Lo stato di crisi della FIAT a Termini Imerese e le laceranti proposte dei lavoratori di proseguire nella filiera dell’auto, mi ha indotto a riflettere sulla stolta determinazione di non cambiare mai lavoro e di perpetuare la strada intrapresa dal padre. Perchè tanta testardaggine quando abbiamo finalmente i cervelli, le occasioni ed anche la possibilità di fare soldi con altri indirizzi produttivi? Perchè non trasformare Termini Imerese in una Bollyhood siciliana? La sinistra si oppone? Buttiamola a mare. E’ vecchia e decrepita. Non swerve a nulla se non a piangere sul latte versato.
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