da Spartaco Guerrieri
Per esperienza diretta posso dire che non è assolutamente credibile affermare che in Sicilia un uomo comune (figuriamoci un politico navigato) possa favorire un suo conoscente senza sapere se stia o meno favorendo un semplice vicino di casa o un narcotrafficante. Se Cuffaro ha procurato dei favori a singoli mafiosi (più o meno noti) sapeva esattamente di procurare favori alla mafia. E poi non era lui che diceva di catalogare tutti i suoi amici nel suo computer? Chissà cosa aveva scritto alla voce “Michele Aiello”: boy scout ?
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