da Paolo Beretta
Grondona, in generale sono d’accordo con lei. Ovviamente, se un quotidiano viene a conoscenza di una informazione trapelata da una intercettazione deve pubblicarla, purche sia legale sia l’intercettazione che la pubblicazione. Vale a dire che in fase istruttoria, a mio parere, le cose devono restare secretate, salvo poi in dibattimento (quando sia pubblico) renderle note. Resta il fatto che se passa il principio di poter utilizzare tecniche illegali per acquisire prove, poi non ci si ferma più. Il primo a rispettare le regole deve essere l’arbitro, altrimenti tutto è permesso. E finiamo male.
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