da Pier Franco Schiavone
Prodi sbaglia quando sostiene la scelta dell’Alitalia di accettare l’offerta Francese, ma sembra che a farne le spese, in caso di cessione per esempio ad AirOne, sarebbero stati i dipendenti a causa di un piano di tagli molto pesante. Tra l’altro, a detta dei piloti, gli standard di qualità di Air France sono infinitamente superiori. Faremo, ma non è detto, uno scalo a Parigi per andare a New York? Se questo significa volare in piena sicurezza salvaguardando il posto di lavoro dei dipendenti, va bene. Perdiamo la compagnia di bandiera? Casomai il problema è Malpensa. È solo una perdita in più, dopo la chimica e la siderurgia. La grande distribuzione e il settore alimentare sono, in gran parte, in mani straniere. Il settore auto è un nano e nell’alta tecnologia arranchiamo. Stiamo perdendo pezzi del comparto moda perché stiamo svendendo pure quello; nel calzaturiero siamo surclassati dai cinesi che stanno anche comprando decine di mobilifici nel nord. Goldoni, sursum corda, non sei alleato con un partito che esalta i celti? E allora, voilat, vive la France!
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