da Silvia Palombi
Il post di Falvo d’Urso mi ha fatto tornare alla mente una cosa, a conferma che a Roma è sempre vivo lo spirito dissacrante di Pasquino e che nessuno, ma proprio nessuno, rimane su un piedistallo per più di un minuto. Anni fa su parecchi muri di varie città campeggiava la scritta ‘dio c’è’. Nelle nebbie milanesi non ho mai trovato risposte mentre a Roma immediatamente fu scritto ‘o ce fa’. Così come sui manifesti di una campagna elettorale del passato che dichiaravano ‘la democrazia cristiana ha vent’anni’ apparve a raffica, senza pietà, ‘è ora di fotterla’. Insomma a me qua al nord Roma manca tanto anche per questo.
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