da Livio Pedrazzoli
Forse circolano paragoni inadatti, ma anche bufale che l’info-réclame rende verosimili. La conversazione ballerine-senatori deriva dall’intercettazione legalmente autorizzata delle utenze di un normale cittadino, dirigente rai, depositate e quindi rese note in una fase processuale. Quanto alla bella differenza che passerebbe tra violazione della privacy e violazione della legge, semplicemente non esiste, essendo la protezione della privacy regolata per legge. Non si possono violare indipendentemente. Ma tralasciando gli aspetti formali, quella conversazione riguarda due personaggi pubblici, che trattano di un’azienda pubblica e di un’istituzione dello stato. Se la sostanza dei fatti non deve sempre evaporare, qualcuno mi vuole spiegare cosa c’entra la privacy? (Tutela delle informazioni sensibili attinenti alla sfera privata personale). Non sarà invece che tanta indignazione riguarda solo la violazione di una vecchia regola della politica? Tutti vedono quel che tu pari, pochi sentono quello che sei. (Machiavelli)
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