da La Stampa del 10-01-2008
In Italia c’era l’Avvocato, c’è il Cavaliere, c’è l’Ingegnere. E c’è anche il Principe. Carlo Caracciolo, principe di Castagneto, duca di Melito. L’uomo che ha fatto grandi L’Espresso e la Repubblica. Qualcuno lo chiama Dottore. Qualcuno Presidente. Il personale di servizio, a casa, lo chiama Don Carlo.
Principe, chi è che la chiama Principe?«Nessuno. Solo i posteggiatori: “Tutto sotto sterzo, Principe”».
Sua moglie Violante la chiamava Rag.«Rag., per ragioniere».
Meglio essere chiamato Principe che Rag.«No, oggi no».
Una volta serviva?«Sì. Per rimorchiare le americane».
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