da Pier Franco Schiavone
Non sono credente, ritengo che le religioni siano superstizione, penso che se ce ne liberassimo l’umanità sarebbe più felice. Non abbiamo bisogno di dio né del suo progetto intelligente, ci basta l’evoluzione. Penso che un papa non abbia nulla a che fare con la scienza e che nei luoghi dove non c’è posto per le superstizioni, ma solo per il sapere, sia fuori luogo, a meno che accetti un confronto. Ieri sera Tremonti ha detto che in Italia ha più diritto di parlare un mussulmano del papa! È una vergogna che Floris non l’abbia cacciato a pedate dallo studio; il papa parla, sempre, ovunque; pretende di imporci, con la scusa della democrazia, ignota in Vaticano, la visone del mondo dei cattolici; qualunque cosa affermi si dice che abbia diritto di parola e che dunque dobbiamo prenderne atto. Contestarlo? Mai! Se la prende con Roma lui (secondo me per fini politici) un Capo di Stato straniero, come si permette? Chi rappresenta? I cattolici? Ma i cattolici sono cittadini rappresentati nelle amministrazioni e in Parlamento. È definito santo padre, ma io di padre ne ho avuto uno solo e ne sono fiero.
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