da Alessandro Ceratti
L’ultima mail di Pino Granata è una perla di notevole dimensione (si puòben dirlo!). A certo punto deve essere successo qualcosa di grave e ilsignor Granata deve aver perso il controllo degli zeri per cui ciinforma che sarebbero 50 i miliardi di euro persi dalla francese SocietèGenerale. Invece sono proprio 5, 50 sono i miliardi del controvalore deiprodotti derivati sottostanti e non le perdite, come erroneamenteprecisa Granata. Ma questo è niente: secondo lui le perdite dell’ultimacrisi delle borse si aggirerebbero intorno all’astronomica cifra di 200mila miliardi di euro! BUM! Ma perché non 200 milioni di miliardi? Ledue cifre sparate senza grazia da Granata sono grossolanamentefarlocche, possono parere plausibili solo a qualcuno che non abbia lapiù pallida idea di che cosa sta parlando. Tanto per far capire un po’meglio la situazione ricordo che l’intero debito pubblico italiano(pario a circa il 108% del PIL) ammonta a dei miseri 1600 miliardi dieuro, più di 100 volte meno delle supposte perdite delle borse mondiali.
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