E’ stato bello e niente sarà più come prima. Ho scritto cinque libri, uno dei quali è entrato in classifica. Sono andato a piedi a Vetralla. Ho meditato. Ho scrutato il mio futuro. Ho fatto il Padreterno con Boncompagni e Benincasa divertendomi come un matto. E adesso riprendo, lentamente.1) Ho deciso di riprendere le interviste e lo farò con quello che ritengo il miglior quotidiano oggi su piazza, La Stampa. Farò un’intervista al mese, forse due. Con Giulio Anselmi, il direttore, siamo vecchi amici e vecchi colleghi. Sento che andrà tutto bene.2) In questo momento sono a Salina dove sto scrivendo la prima intervista per la Stampa e preparando altri due libri intervista per Aliberti (ne usciranno sei quest’anno, Bondi, Ricci, Travaglio, Mogol e Dolce e Gabbana).3) Il blog va bene, i blogghisti sono simpatici, non si lamentano più di tanto del fatto che li trascuro un po’, l’avv. Arena è sopportabile, ho un sacco di amici che mi piacciono. Giro l’Italia presentando i miei libri. Continuo a scrivere per Io Donna ogni settimana qualche riga di rimprovero alle persone che si comportano “senza vergogna”. E il prossimo agosto ospiterò come ogni anno i miei scrittori preferiti a Lavarone. Che cosa posso volere di più? (csf)
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