da Vittorio Grondona – Bologna
Avevo preparato un post su Morucci… Era venuto come al solito troppo lungo e l’ho autonomamente cestinato. Fare uno strappo alla regola come dice CSF in perfetto latino è stato opportuno. La signora Barbara Melotti ricalca press’a poco il mio pensiero e le sono per questo molto grato. Per quanto riguarda la giacca rosa, io non la indosserei per tutto l’oro del mondo. Troppo sic per la mia origine. Il mio tutore d’infanzia, mi raccontava che ai suoi tempi i “padroni” di lavoro non volevano che l’operaio indossasse la cravatta nemmeno alla domenica. Solo i ricchi avevano il diritto alla distinzione sociale cui la stessa allora ne era un simbolo. La classe (sociale) non è proprio mai stata acqua… Infine, diventare ministri di botto, si trova il tempo anche per scrivere libri e ben venga la promozione da un giornalista calibro CSF, in preziosissimo giubbino da favola, sebbene di colore arancione. Chissà perché l’arancione mi sa di arancia marcia…
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