da Pier Franco Schiavone
Il primo: uno dei miei primi post fu dedicato a Renzo Foa (che chiamai: usurpatore di cognomi) e mi chiedo ancora come mai da cotanto padre sia venuto fuori uno che appoggia Berlusconi. La tua chiosa fu: Foa è sempre stato così, non è un voltagabbana! Perché lo difendesti, mentre ora gli dai del voltagabbana? Cos’è successo nel frattempo? Secondo, non è vero che hai intervistato tutti, mancano, per esempio, tra gli scrittori, Camilleri (ma è vero che fu fidanzato con la Guzzanti?), Umberto Eco, il giovane Piperno; tra gli sportivi il meraviglioso Trapattoni, il giovane Donadoni o uno come Zoeggeler; tra gli attori il vecchio Foá (sublime la sua poesia dedicata a Dario Fo: Dario dice: Io Fo; ma in fondo lui che fa? Io almeno Foá) e giovani come Scamarcio e Capotondi; tra i politici Veltroni, Prodi e una nuova intervista a Capezzone per capire dove gli hanno collocato il microchip. E poi gli stranieri, quasi mancano nelle tue interviste. ‘Nzomma, ce n’è! Suvvia, non t’adagiare sugli indiscutibili allori, rimboccati le maniche e stupiscici.
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