dall’avv. Lina Arena
Siamo tanto abituati alla mancanza di libertà nella comunicazione che la lettera di un carcerato, debitamente autorizzato, che denuncia le vessazioni del carcere, o un articolo di un brigatista fanno saltare i nervi a chi non capisce che lo scambio di opinioni è necessario per vivere in comunità regolate e civili e che la storia si scrive con le opinioni di tanti e non dei soli legittimati a possedere la verità. La sinistra ha tante colpe da denunciare e da farsi perdonare. Fra le tante c’è anche il diritto contestato ai perdenti di scrivere e pubblicare per far conoscere la propria verità.Fra i perdenti annovero i carcerati, i mafiosi e i brigatisti.
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