da Vittorio Grondona – Bologna
Non tiriamoci giù. Personalmente non vedevo l’ora che Mastella ritornasse all’ovile di appartenenza. Che Dini rimanesse da solo ad occuparsi dei suoi fatti di famiglia e non di politica. Poi avrei preferito che le primarie del PD si fossero fatte alla fine della legislatura e non all’inizio. In quell’ipotesi, a seguito dell’esperienza dei vari voltafaccia cui abbiamo assistito da parte di alcuni componenti di quel partito in merito alla negazione di diritti civili fondamentali delle persone, si sarebbe potuto avverare il mio vecchio sogno che vedeva l’ex Margherita al di là del Tevere a giocare a carte con le guardie svizzere. Poi ancora desideravo capire meglio il pensiero democratico di Di Pietro, perché ancora non ci sono riuscito… Spero che Ceratti mi dia una mano indicandomi quale effettivamente sia il suo posto politico… Vorrei ricordare a Pino Granata che a sinistra ci sono altri partiti che resistono ancora alla forte calamita clericale. Infine, gentile signora Rita Rosati, non sia così pessimista. (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)
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