da Silvia Palombi
Dalla lettera del prof. Guido Carpi, facoltà di Lingue e rappresentante Area umanistica nel Senato accademico dell’Università di Pisa, il manifesto di oggi 15 maggio 2008: “(…) Di fronte all’ondata di turpi pogrom contro i campi nomadi e di fronte alla bestiale propaganda razzista alimentata da tutto l’arco parlamentare non posso tacere. Voglio che si sappia che sono zingaro anch’io, e non nel senso figurato in cui si solidarizza con l’oppresso di turno: il mio trisnonno, di cui non ricordo il nome ma che veniva detto ‘il Magiaro’ arrivò col suo carrozzone e il suo violino da chissà dove nella bassa Padana di inizio Novecento. Quando vedo il gran film moldavo sovietico ‘I lautari’ (E.Lotjanu, 1972) penso ai miei avi e provo commozione mista a fierezza. Prego tutti coloro che provano sentimenti di fastidio, disgusto, aggressività, nei confronti del popolo rom, d’ora in poi di mettere nella lista anche me. Mi mettano al primo posto: io mi so difendere meglio dei poveracci nelle baracche. Con osservanza”.
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