da Claudio Urbani, Roma
Concordo, ma in parte con l’amico Sempieri: i voti per Alemanno non erano “tutti” fascisti, così come per Prodi non erano “tutti” comunisti. Ovviamente per Alemanno hanno votato quelli di F.I., cioè di centro-destra, ma ti assicuro che a Roma, dove la gerarchia fascita era ben presente, ha lasciato molti proseliti tra sua progenie. Festaggiando la vittoria di Alemanno, hanno usato un modo molto amichevole, la loro mano tesa, ed non era certo la mancanza di vento a tenerla ben ferma.
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