da Egidio Morretti Quando erano vittime mi erano simpatici, Travaglio e Santoro. Erano due brillanti giornalisti, zittiti da Editti Bulgari applicati da zelanti leccaculi. Dopo un paio d’anni in veste di censori e moralizzatori, al cui confronto Torquemada sarebbe un mite, i due mi hanno fatto cambiar idea. Schifani, Castelli, Dell’Utri mi sembrano brav’uomini, attaccati pregiudizialmente. Santoro non è più pagato, come qualche anno fa, da Berlusconi. Travaglio, saltellando dal “Borghese” all’ “Unità”, usando il cadavere di Montanelli, è stato infine bacchettato da un “maggiorente” di Repubblica come D’Avanzo. Quest’ultimo, peraltro, non è stipendiato dal canone RAI.
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