SUL CAMINO DE SANTIAGOTERCER DIAASTORGA
Oggi 31 km e, se la memoria non mi tradisce, sono tanti. Ci hanno lasciato Vergassola, sua moglie e Cardini. Partiamo in sei. Riondino, Odifreddi, Valzania, Lucia Restivo, Antonio Bozzo ed io. I pellegrini lungo il percorso si fanno più numerosi. Il tempo è brutto, ogni tanto piove. Il paesaggio non è dei migliori. I paesini di questa parte della Spagna sono bruttarelli. Le nostre villette dei geometri sono un sogno. I serramenti sono spesso in alluminio anodizzato. I bar più sporchi del solito. Però si cammina fuori dalle strade. Stupendo il ponte sul fiume Orbigo. Odifreddi, che è indisciplinato, fa un altro percorso e soprattutto lo fa in macchina per i primi 10 km. Io arrivo stanchissimo nel paese finale della tappa, Astorga. Più che un paese sembra una parolaccia. Astorga! Piombo nel sonno e mi perdo la trasmissione. Sembra che Odifreddi abbia deriso le superstizioni dei locali riguardanti la pioggia. E in quel momento è arrivato un nubifragio.
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