da Alessandro Ceratti
L’altro giorno Gino Strada è stato intervistato da Fazio e durante la trasmissione ha tenuto a precisare che nessuno, dico nessuno, dei medici inviati da Emergency nel terzo mondo è un volontario ma si tratta sempre di professionisti remunerati. I volontari, semmai, ci sono solo qua in Italia. Pur considerando l’operato di emergency encomiabile la cosa, me lo concederete, può suscitare qualche perplessità. Oppure no, perché se è la beneamata Emergency a muoversi con criteri di efficienza “industriale” va tutto bene e anzi, ci mancherebbe altro. Viceversa se si tratta della chiesa Cattolica allora no. Al massimo può chiamare in soccorso San Zenone. Allora, le anime belle che si “scandalizzano” per questa commercializzazione dell'”industria” della beneficienza, sono pronte anche a levare gli eventuali lasciti a Gino Strada? Pensate che invece tra quelli mandati dalla Chiesa Cattolica “in missione” di missionari ce ne sono tanti.
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