dall’avv. Lina Arena
Quando nel 1993 il grande giurista Violante organizzò la modifica dell’art. 68 della Costituzione facendo sopprimere solo due paroline dal secondo comma del citato articolo non immaginava che il cavaliere avrebbe trovato l’inganno e cioè il sistema per eludere l’esperimento del processo penale, prima vietato. Quelle che Berlusconi ha ottenuto dal Parlamento non sono leggi in favore della sua persona ma leggi per ripristinare un diritto costituzionale soppresso da un vero e proprio tentativo di colpo di Stato. Si può qualificare tale infatti il tentativo subdolo di privare i cittadini italiani del diritto all’elettorato passivo.
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