da Gianni Guasto
Strano Paese, il nostro: dove i politici danno le pagelle ai giornalisti. Lo ha appena fatto un tal Romani, neosottosegretario alle Comunicazioni, che dispensa voti buoni e cattivi a Santoro, Floris e -ça va sans dire- Travaglio. Naturalmente, nessuno tocchierà il Notaio Vespa, per tacere del “radiato” Agente Betulla, che continua a scrivere in barba ai provvedimenti disciplinari del suo Ordine e al comune senso del pudore. E sì che dovrebbe essere il contrario: nelle democrazie occidentali sono i giornalisti a fare le pulci ai politici; ma qui siamo in un mondo a parte.
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