da Gianni Guasto
Berlusconi é solito affrontare il problema delle quote rosa sul piano qualitativo più che quantitativo, dove per qualità si intende un carattere puramente estetico, con totale indifferenza rispetto ad altre caratteristiche di cui le signore elette eventualmente dispongano. Per quanto mi sforzi di comprendere la ragione di tutto ciò, essa mi sfugge: a che pro la gnocca al Ministero? Non certo per mantenere alto il consenso nei sondaggi, che il pubblico non ha bisogno del telegiornale per vedere quello che le televisioni trasmettono in continuazione. Forse per rendere meno uggiose all’animo intraprendente del vecchio sciupafemmine le lunghe sedute parlamentari? E in quel caso é prevista anche la mano morta alla buvette? Ma non ha egli tutta una serie di dimore sontuose dove irretire giovani promesse della politica ansiose di immolarsi sull’altare delle Libertà? O forse gliel’ha detto qualche sondaggio che le ex miss Italia sono un pezzo di Società Civile?
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