da Rita Rosati
Caro Csf, spesso abbiamo dibattuto sull’importanza dell’informazione. E di nuovo, non posso fare a meno di osservare il Tg1 delle 20.30 che ieri sera (4 maggio) ha aperto con la notizia del disastro in Birmania. La seconda notizia è stata la politica italiana e tutto quello che ha da fare il premier, terza notizia i problemi nel PD, quarta notizia il decesso del giovane di Verona, il giovane massacrato da miserabili ragazzi. Il 19 aprile, nell’intervallo del ballottaggio elettorale, il TG1 delle 20.30 ha aperto con la notizia dello stupro a Roma della studentessa da parte di un rumeno. Non riesco a capire certe differenze. Mi sfugge il senso della parola audience e a questo punto anche il valore di un giornalista come Riotta.
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