da Luca Serpieri
Il signor Beretta afferma che è vero che a Roma “hanno votato fascista, come avevano votato comunista gli elettori di Veltroni”. Appunto! Vi lamentate tanto delle inutili fanatizzazioni di Berlusconi e poi le usate di analoghe ancora più convinti di lui. Perché, se bastano i voti di qualche migliaio di estremisti a far diventare il voto per Alemanno un voto fascista allora tanto più bastano i voti di milioni di Rifondazione & C. a far diventare Prodi comunista. Io con questo modo di procedere non sono d’accordo, per il semplice fatto che i voti per Alemanno nei fatti non sono fascisti, così come quelli per Prodi non erano comunisti.
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