da Gian Paolo De Tomasi (Busto Arsizio)
Mi sto divertendo come un pazzo a leggere gli imponibili del 2005. Molto meglio di Novella 2000. Non ci trovo nulla di male al fatto che siano pubblici: chi non ha nulla da nascondere certamente ha la mia stessa posizione. La cosa che però mi fa ridere è leggere quanto poco dichiarino stimati professionisti che conosco con uno stile di vita decisamente elevato. Delle due, l’una: o vivono d’aria e d’amore o frodare il fisco è la cosa più facile del mondo e gli ispettori non sanno fare il proprio mestiere. Un sospetto ce l’ho.
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