da Santi Urso

Annacqui, La prego, la frenesia giaculatoria de’ gentili corrispondenti, ricordando loro che nessuno (veruno, direbbe il mago Otelma), lasciato a se stesso, ha mai ostacolato, combattuto, respinto chicche essia (direbbe Totò). Li esorti a non coltivare sensi di colpa. Qualsivoglia intervento, per non essere mugugno o martirio (testimonianza), ha bisogno dell’organizzazione. Ecco perche’ Santoro, Travaglio, Fazio ed epigoni, pur nella impeccabile professionalità, sono dannosamente ininfluenti (per qualsiasi causa che non riguardi la loro visibilità e il bacino dei loro lettori-spettatori, cioe’ un’entita’ cospicua per le fortune commerciali ed esigua per gli obiettivi politici). L’unico esempio proponibile e’ il grande partito. Ricordo ancora, gia’ l’ho fatto in passato, che non ho mai visto un padrone impallidire per una diffusione del manifesto o per un passaggio tv di Bertinotti, pero’ molti fastidi notai (insieme alla mia badante Maxidia) per la vendita dell’Unita’ e per l’intelligenza di Bersani.
cordialita’ onfaliche