SUL CAMINO DE SANTIAGOQUINTO DIAPONFERRADA
Mentre Valzania e Odifreddi continuano il dibattito fra il credente e il non credente io stamattina ho la prova che Dio non esiste. Nessun essere onnipotente infatti potrebbe essere così crudele da farmi comparire davanti Alessandro Ceratti pochi km dopo la partenza da Rabanal. Sono in Spagna, sul camino de Santiago, che cosa c’entra Ceratti?
Vabbè. La giornata sarà dura anche per altri motivi. Per esempio una discesa lunghissima perigrosa e ammazza ginocchi. Km dichiarati 32 ma i miei piedi ormai sono abituati a fare da contachilometri. Non erano meno di 37. Totale 11 ore di passeggiata. Un massacro e adesso sono a letto con la febbre. Domani sarà tutto passato.
Oggi il camino è bellissimo. Paesaggio incantevole, paesetti romantici. Pioggia ogni tanto ma sopportabile. Questi giorni mi piacciono. Non sono qui per il camino ma come sapete per un’intervista. Però è una splendida maniera di fare una intervista. Però questa maniera di camminare non mi convince. Non c’è confronto con quello che abbiamo fatto io e Giorgio andando a piedi da Masetti a Vetralla in piena libertà e improvvisando ogni giorno. Ma sapete una cosa? Ne parliamo domani.
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