da Gianni Guasto, Bogliasco
Chissà perché ho l’impressione che due fatti apparentemente estranei tra loro come il boicottaggio del Salone del Libro di Torino e la pubblicazione su Internet delle dichiarazioni dei redditi abbiano qualcosa in comune.Sarà perché condivido -almeno in parte- le finalità di entrambe le iniziative: la creazione di uno Stato Palestinese (ma non quella della distruzione di Israele), e una sostanziosa riduzione (se osar sperarne la fine é troppo) dell’evasione fiscale. Entrambi gli obbiettivi sono buoni e giusti, anzi urgenti (la distruzione d’Israele é invece un auspicio infame); ma i rimedi adottati mi paiono spingere i due processi in direzione opposta: da una parte si aumenta l’isolamento e l’insicurezza d’Israele (per dar vita ad uno Stato Palestinese occorre l’esatto contrario), dall’altra si aumentano le paure dei “persecutori comunisti” che usano lo strumento della delazione anziché quello delle Fiamme Gialle. Insomma: peggio la toppa del buco, in entrambi i casi.
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