da Claudio Urbani, Roma
Gianni Alemanno nega di essere mai stato “fascista, ex fascista o postfascista”, ma allo stesso tempo sottolinea che esiste un’eredita’ “positiva” del fascismo: “fu fondamentale per modernizzare l’Italia”Purtroppo a chi lo conesce queste parole non possono che suonar terribilmente false, ma il punto non è questo. Ognuno, in buona fede, ha diritto alle proprie idee, ha diritto anche di cambiarle o ricredersi, in questo non c’è nulla di male ma anzi può esserci anche rispetto. Ma rinnegare in questa maniera il proprio passato vissuto, come ha fatto Alemmo, fa veramente dubitare sulle qualità dell’uomo. Sul politico poi un velo pietoso.
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