da Vincenzo Rocchino, Genova Chi scrive su blog accetta il confronto, con scambi di battute, che possono diventare anche vivaci. Non mi sono accorto di essere stato “intollerante, illogico, violento, (né di avere) pontificato, provocato la bolgia, la (tua) vergogna, il cortocircuito, (lo) schifo”, né ho definito “appestato” nessuno. Leggere di carcere patito per gravi reati commessi, e scontati abbondantemente, ha provocato in me il disagio che mi ha portato a scrivere di “referenziati” pensando a Cossiga (non a Morucci), quando dispose che in caso della liberazione di Moro da parte delle BR, questi “doveva essere trasferito immediatamente in una casa di cura perché non più in possesso delle sue facoltà mentali”. (Questa la dice lunga sulla voglia di volerlo libero, il presidente). Potrà sembrarti strano, ma a me quel fatto mi lasciò sconvolto. Comunque se il mio post è stato la causa, o ha concorso a provocare tanto sconquasso, ti chiedo scusa e mi ritiro in buon ordine.
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