di Paolo Beretta
Nel giorno del trionfo di Obama, l’ennesimo raid aereo in Afghanistan pialla una festa di matrimonio, con una trentina di morti tra donne e bambini. Che gli americani usino bombe intelligenti è noto, forse lo è meno che intelligence e militari devono essere pieni di deficienti, se non distinguono un summit terroristico da una festa di matrimonio oppure, per qualcuno di loro, non c’è virtualmente differenza. Evidentemente è colpa della suocera. Il commento del comando statunitense ? “Se persone innocenti sono state uccise in questa operazione, noi chiediamo scusa e presentiamo le nostre condoglianze”. A spit on the face would not be enough.
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