da Isabella Guarini, Napoli Caro CSF, non sono tra quelli che si sbracciano per l’elezione del 44° Presidente degli States d’ America, perché in democrazia ogni elezione è un evento di ordinaria dialettica democrazia. Tuttavia, ho l’impressione che in America l’insediamento del Presidente, in quanto carica che rappresenta l’unità della Nazione, sia sentito come una incoronazione, anche per le modalità solenni con cui avviene davanti al popolo secondo una liturgia quasi regale. Nulla a che vedere con le nostre sbiadite formule parlamentari.
Nessun commento.
Commenti chiusi.