da Pino Granata
E’ felice di non essere più italiana. A parte il fatto che la Bruni vive in Fancia da qualche decennio, come diceva qualcuno, Italiani si nasce e non è che ci si può dimettere. Una volta nati e formati in un Paese si rimane condizionati, nel bene e nel male da quella cultura. A me, e credo a molti altri, del fatto che la Bruni non sia più italiana, non può fregar di meno. Se il restar italiana di Carla Bruni ci potesse togliere di torno Berlusconi, la cosa sarebbe diversa, ma visto che anche lei non può farci niente, la cosa è ininfluente. C’è da dire che l’augusto sposo della Bruni non è proprio il miglior esemplare di democratico a cui far riferimento. Ecco adesso che è francese aiuti il marito a far meglio e a non diventare un altro Berlusconi.
Nessun commento.
Commenti chiusi.