da Federica Pirrone via silviapalombi
Il mare è calmo, segno che sarà una giornata calda. Con questa frase di Abdul, la nostra guida, si apre il primo giorno in Libia. Si comincia con Leptis Magna: 3 kmq di rovine romane mozzafiato, poi Tripoli e la medina con i suoi souk; nei mercati abiti e corredi da sposa regnano sovrani sui banchi: un messaggio subliminale… la sera voliamo a Ghat, la nostra porta sul deserto-“Ragazze salutate la strada” con queste parole Sanni, la nuova guida, ha dato il via al nostro tour in campo mobile nel Fezzan. Abbiamo percorso 100 km nella regione di Akakus, 100 km di sabbia nera, lavica, alternata a distese ocra. Ai lati dune dorate e vulcani inattivi si fronteggiano fieri, specchiandosi nello stesso miraggio. (siamo di fronte ad un chiaro episodio di lirismo precox, è possibile un aumento del tasso di melassa. NdR)
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