da Mario Strada
Nei film in bianco e nero dell’era Toto’ e Peppino, c’era sempre lostravolgimento dell’ortografia, la sintassi, la grammatica. Poi arrivava l’impresario della Compagnia teatrale e dava il triste annuncio:“Ragazzi, non c’e’ una lira”. Mi pare di capire che sia questa lasituazione della Compagnia del Popolo della Liberta’. Berlusconi diceche la situazione e’ difficile, la Carlucci, per fortuna, continua arecitare la parte di quella che bisticcia con l’ortografia, la logica el’intelligenza altrui. Sull’Unita’ del 18 marzo:http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=HI113
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