da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Con il perfetto tempismo del grande comunicatore, Silvio Berlusconi ha scelto l’8 marzo, festa della donna, per annunciare in uno dei suoi trionfali comizi che nel Partito delle Libertà le donne candidate rappresentano solo il 30% perchè l’Italia non è ancora pronta per una percentuale paritaria con i colleghi maschi. Nella sua scarsa condiderazione del sesso femminile, il Cavaliere tombeur de femmes non prende neanche in considerazione l’ipotesi che le donne possano magari in un futuro prossimo sopravanzare i maschi nei luoghi del potere. E forse ha proprio ragione, visti i sorrisi e gli applausi estasiati delle donne del Pdl nelle prime file all’ennesima discriminazione maschilista del loro leader.
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