da Vittorio Grondona – Bologna
Credere che non tassando gli straordinari il lavoratore possa concretamente disporre di più denaro da spendere è degno di laurea demenziale ad honorem. In sostanza gli imprenditori, ideatori della questione, da una parte dicono che il lavoratore guadagna poco, dall’altra sostengono che solo lavorando anche nel tempo libero, nel tempo cioè normalmente più adatto per dedicarsi alle spese, possono guadagnare qualcosa in più. Il Cavaliere ci fa addirittura la coda. Il Lavoratore guadagna di più, spende di conseguenza di più e con le tasse sulle spese ci guadagna di più anche lo Stato. A questo punto le lauree demenziali per chi ci crede ancora diventano due.
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