da Walter Vanini, Carona (Bergamo)
Prima dichiara di andare ad elezioni da solo, poi si federa con la lista Di Pietro e arruola gli inaffidabili radicali. Annuncia che il PD è laico ma scrive una sottomessa lettera a Famiglia Cristiana per rassicurare i cattolici del partito. E’ dalla parte degli operai candidando l’operaio sopravvissuto alla tragedia della Thyssen, ma per accattivarsi anche gli industriali candida l’ex presidente di Finmeccanica. Dal pulman proclama i diritti civili come imprescindibili dal suo programma e poi strizza l’occhio alla destra più reazionaria parlando di castrazione per i criminali sessuali. Ora, ai primi inevitabili dissidi interni, l’ingenuo Veltroni replica che il PD non è un tram su cui tutti possono salire. Più che un tram, ha l’aspetto di un’arca di Noè.
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