da Silvia Palombi, Chinatown padana

Sono di una generazione di rompiscatole, la coerenza tra i principi vitali. Papà, tessera PCI poi voto rifondarolo, un tempo fu inserito in una lista civica (Bellano) nella quale c’erano anche un fascista e un forzitaliota che lui sapeva essere persone perbene. I vicini ancora se lo ricordano: l’ho informato vivacemente e reiteratamente che neanche sotto un mitra spianato avrei votato una lista con dentro un fascista e un berlusconiano, nemmeno se c’era lui. Come carico da undici dissi meno male che mamma (che durante il fascismo distribuiva Il Risorgimento liberale e poi lavorò al Mondo con Pannunzio) era già morta che altrimenti sarebbe morta per questa immane leggerezza.
Federica da quando gli hai concesso di viaggiare nella tua peugeottina-nido csf te le da tutte vinte, non dargli retta.