da Francesco Falvo D’Urso – Lamezia Terme
Gentile Pierini, non voterei neanche mio fratello se si candidasse con il PDL. E se mio padre fosse stato di quella “fazione” avrei pensato ad uno scambio di neonati in ospedale. Ma dato che sono nato in albergo, quello di famiglia, e in buona sostanza sono figlio di repubblicani il problema è sciolto. Però un amico è sempre un amico e se si presentasse con Berlusconi mi chiederei: dove ho sbagliato? No, neanche a lui darei mai il mio voto. Le esprimo tutta la mia solidarietà.
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