da Vittorio Grondona – Bologna
Il novello Mosè è disceso dal ricco monte della confindustria con il decalogo di buon governante. Ha fatto palesemente capire che è ora di distruggere quel virtuale vitello d’oro rappresentato dalle conquiste di decenni di dure lotte dei lavoratori. E’ meglio quindi dare un segno della differenza sociale mantenendo le distanze da questi buzzurri materialisti sinistroidi che hanno perfino la pretesa di arrivare vivi alla fine di ogni mese. La destra ha incominciato con il Cavaliere che per il momento pretende il “lei”. Il PD sta preparando il teatrino dei burattini che distruggerà la legge dei lavoratori e riporterà il boom del capitale agli anni ’60. Anni in cui molti lo sanno per sentito dire, ma io perché l’ho proprio vissuto sulla mia pelle, i avoratori tiravano veramente la cinghia e vivevano gremiti e mescolati fra loro in case fatiscenti, in molte delle quali non c’era nemmeno la possibilità di riscaldarsi d’inverno. I poveracci come me andavano a letto quasi vestiti e con la sciarpa di lana al collo…
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