da Massimo Bolchi, Milano
Innanzitutto, i fatti. Vittorio Grondona scrive che l’ex-ministro Bersani ha dichiarato: “Nel 2001 l’Alitalia aveva già da tre anni il bilancio in utile”. Il sottoscritto rileva che nel 2000 l’azienda ha perso 495 miliardi di lire. Paolo Beretta ribatte: “Alitalia è stata in attivo dal 1997 al 1999, quindi Bersani non sbagliava”. Urge accordo sulle date. BTW, nel 2001 la compagnia ha registrato una perdita operativa di 905 milioni di euro. Poi, i commenti. Caro Beretta, ne emergono di elementi spulciando i bilanci:– nel 1999 l’utile (12 miliardi di lire su 9.308 di ricavi) deriva da proventi straordinari. La gestione operativa perde 197 miliardi.– nel 1996 Alitalia perde 1.200 miliardi; nel 1997 e nel 1998 guadagna rispettivamente 437 e 407 miliardi. Sono arrivati degli Einstein del management? No, è arrivato un regalo di 3.000 miliardi dallo Stato via Iri, sotto forma di aumento di capitale, come mostra anche la dinamica dell’indebitamento. Regalo azzerato in tre anni.Ripeto: affermare che il disastro Alitalia è dovuto a Malpensa, come fa Grondona, è fuorviante.
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