da Pier Franco Schiavone, Milano

La risposta che ha dato alla Pavoncello (nomen omen) è quanto di più spontaneo e vero abbia mai detto. Conoscete un altro modo per sistemare i precari in Italia? Conoscete un super eroe il grado di risolvere quel problema? Anzi, conoscete un Superman in grado di risolvere un problema in questo cacchio di Paese? Che abbia ragione poi è subito confermato dalla stessa precaria che permette che la candidino; ignobile! Anche avendo idee di destra, mai e poi mai avrebbe dovuto accettare una simile candidatura, per orgoglio, per dignità, per opportunità. Ma siamo in Italia signori, il Paese di Berlusconi, il luogo dove le parole non hanno più significato, dove la dignità è intesa solo nel senso di titolo che dà privilegi; l’onorabilità, come dicono gli intellettuali, è roba ottocentesca.