da Vittorio Grondona – Bologna
TAV, metropolitane, adeguamento dei fondali nei porti per il cabotaggio, ponti, strade… Cantieri da tutte le parti. Le merci debbono viaggiare sui treni, sulle navi!… Davvero encomiabili le intenzioni di Di Pietro. Una volta c’erano i binari in tutti i porti…. Un tiro di gru e via di corsa a raggiungere le stazioni delle grandi città dove squadre di manovra e servizi terminali sbrigavano le incombenze necessarie per integrare il trasporto con la consegna anche a domicilio dei vagoni a tariffe controllate. Tutto filava a meraviglia, tanto è vero che perfino le derrate circolavano così, con treni programmati su tracce ben definite. Poi sono arrivati i tagliatori di teste che hanno dimezzato il personale ferroviario, alcuni ministri distratti che hanno fatto sotterrare i binari nei porti ed hanno autorizzato la costruzione di centri intermodali esclusivamente a ridosso delle Alpi favorendo il proliferare dei padroncini con grande sodisfazione delle case automobilistiche… (SEGUE OLTRE LE 500 BATTUTE)
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