da Gianni Guasto
L’aggettivo “staminale” con il quale i biologi definiscono cellule ancora indeterminate e capaci di trasformarsi in qualunque altro tipo di cellula del corpo, si potrebbe usare anche per quei parlamentari che, a un certo punto della legislatura vanno incontro a kafkiana metamorfosi, dopo aver tenuto sulla corda i leaders di governo e di opposizione per periodi anche molto lunghi. Ieri De Gregorio, oggi Villari. E, prima ancora, ricordo un Buttiglione e un Tremonti, che, una volta eletti, sentirono il richiamo irresistibile dello schieramento opposto. Chi ricorda gli altri? Perché non compiliamo un bel catalogo, corredato dei tempi di mibutto-nonmibutto?
Carrara (csf)
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