da Paola Altrui, Roma
Nel corso del suo spettacolo “Decameron”, Daniele Luttazzi ha segnalato una recente e significativa pronuncia del Tribunale di Roma: quella che ha condannato il Ministero della Pubblica Istruzione a risarcire un’insegnante precaria per averle corrisposto, a parità di condizioni, uno stipendio inferiore a quello attribuito agli insegnanti di religione. A questi ultimi – e solo a loro – è infatti riconosciuto, durante il periodo di precariato, uno scatto stipendiale del 2,5% ogni due anni; conseguentemente, dopo 8 anni il loro guadagno medio supera di circa 130 euro netti mensili quello di un collega che insegni altre materie. Luttazzi invita ogni docente precario a presentare analoga istanza; PRC fa anche di più, e mette a disposizione un apposito ufficio legale per i ricorsi.
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