Ogni giorno è la stessa storia. Qualcuno del Pd fa una dichiarazione e avverte il popolo che la sinistra è in risalita. Ieri aveva guadagnato sei punti. Ma l’altro ieri ne aveva guadagnati tre. Oggi il Pd è risalito di cinque punti. Nessuno avverte che sono cifre in alternativa. Cioè: o sono tre, o sono sei, o sono cinque. In mancanza di tale avviso uno tende a farsi prendere dall’euforia e a sommarli. Tre più sei, più cinque, alè fa 14. Abbiamo vinto. Berlusconi se la prende in quel posto. Per fortuna che anche da destra fanno la stessa cosa e quindi se uno legge la Repubblica, va bene, ma se legge anche il Giornale, alla fine si fa della situazione un’idea abbastanza equilibrata. Nel frattempo continua la campagna acquisti. Per essere due leader che avevano chi più chi meno dichiarato di correre da soli si stanno circondando di una sacco di amici. Da solo Veltroni? Sì, ma con radicali e con dipietristi. Da solo Berlusconi? Sì ma con Fini e con Lombardo, peccato per Storace, ma non si sa mai. Per fortuna che sta tramontando, dicono, l’ipotesi del governone salvaItalia Veltroni-Berlusconi dopo le elezioni. Vi ricordate quando vi avevo detto che queste elezioni ci sarebbe stato da divertirsi? Pensate solo quello che sta succedendo in Sicilia. Sembra tutto un sudoku (csf)
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