da Paola Ragone, Roncadelle
Oggi ho fatto una bella gita in montagna, l’aria in alto era pungente ma tersa, il mondo laggiù, lontano e invisibile, nascosto da un fitto velo di foschia. Poi tocca tornare a valle, rientrare in auto, nel traffico, accendere la radio e cercare un notiziario. Chissà cos’è successo di notevole mentre ero via. Ed ecco il giornalista, di radio2 per la precisione, che mi accoglie con questa notizia, in apertura per sottolinearne l’importanza: il signore a cui qualche mese fa hanno massacrato la moglie e il figlio ha avuto un rapporto sessuale con un’amica della moglie, a funerale non ancora celebrato. E chissenefrega. Giochiamo a chi è più schifoso: chi lo fa o chi lo racconta alla radio? Sogno il giorno in cui uno speaker dirà: il giornale radio oggi non andrà in onda perché non abbiamo niente di rilevante da dirvi.
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