da Claudio Urbani
Il TAR del Lazio ha sentenziato che Speciale è stato destituito in modo improprio e non che il Governo non aveva diritto a sostituire il comandante della GdF! A tal propsito sono illuminanti le parole dello stesso avvocato difensore di Speciale.” Nessuno contesta il diritto del governo a sostituire il comandante generale della Guardia di Finanza – commenta il legale di Speciale, Filippo Satta – ma questo si fa secondo regole, procedure e forme consolidate. Si fa con ragione, e invece la vicenda è apparsa come qualcosa di molto strano”. Ci mancherebbe altro che un militare “abbia diritto” ad un comando. Quali sono poi le motivazioni “reali” della destituzione di Speciale, le si possono ricavare da discorso di TPS , come riportate integralmente in questo link: http://www.teatronaturale.it/articolo/3734.html. Quanto pubblicato da Repubblica, sull’uso improprio di aereomobili della GdF da parte di Speciale e dei suoi referenti politici, qualcuno potrebbe definirlo di routine, parlarne aria fritta, ma questo sembra solo il caso di quando siano coinvolti membri della CdL…
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