da Emilio Pierini
Che Berlusconi stesse lavorando per mandare a casa il governo Prodi penso che fosse cosa nota anche ai disinformati. Io me lo immaginavo al telefono con banchieri, membri di importanti consigli di amministrazione, finanzieri rampanti; i veri padroni dell’Italia insomma. Me lo vedevo lì a tessere accordi sottobanco, a disegnare strategie future, a promettere eventuali contropartite importanti. Ora, vengo a sapere che voleva far cadere il governo raccomandando per conto di non si sa bene chi, due attricette da strapazzo. La cosa mi deprimerebbe da morire se non sapessi che il tentativo non ha avuto esito. Ma il fatto rimane, non può essere sminuito. Secondo il candidato premier del neo partito delle libertà, vale a dire del partito che secondo i sondaggi gode della maggiore fiducia degli italiani, un governo vale due attricette. Ed a questo siamo miseramente arrivati nell’indifferenza generale.
Nessun commento.
Commenti chiusi.